I settori in cui si prevedono opportunit à di commesse e lavori pubblici possono essere desunte dal X Piano di Sviluppo Economico e Sociale (2002-2006), che prevede un ambizioso programma di investimenti.
Il fabbisogno finanziario nel quinquennio sarà di 41 miliardi di dollari: 29,4 provenienti dalle risorse nazionali (72%) e 11,6 da risorse esterne.
Queste Autorità auspicano di elevare nel corso dei prossimi cinque anni il volume delle risorse esterne a 500 milioni di dollari sotto forma di doni e a 3.450 milioni sotto forma di crediti agevolati. Ciò richiederà un impegno maggiore da parte della comunità internazionale per contribuire al finanziamento dei numerosi progetti.
In tale quadro il “Country Assistance Strategy” della Banca Mondiale prevede per la Tunisia un sostegno finanziario minimo di 710 milioni di Dollari per il quinquennio 2002 – 2006 nei seguenti settori:
“Consolidating long-term development”
“Education reform”
“Health sector”
“Water resource management and general environment and natural resource management,”
“Rural development”
“Supporting economic reforms”
“Supporting new initiatives”
Tra i progetti infrastrutturali che il Paese si appresta ad attuare sulla base del X Piano, si segnalano:
la costruzione di sei dighe al Nord;
la partecipazione al finanziamento dell’autostrada M’Saken - El Jem - Sfax; (primo tratto aggiudicato alla Todini).
l’ampliamento della rete stradale;
il finanziamento di progetti di PMI collocate nel Nord - ovest del Paese;
l’approvazione di un accordo quadro per l’approvvigionamento di gas naturale di provenienza libica
l’approvazione del rilascio della garanzia di Stato per un credito destinato a finanziare la realizzazione di tre centrali a turbine a gas.